
TITOLO: SCREENING PER L’IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
Premessa
Con il termine “screening” si intende una metodologia di rilevazione che è in grado di predire difficoltà precocemente senza evidenziare in modo inequivocabile un disturbo, ma individuando, con un buon livello di attendibilità, i soggetti maggiormente a rischio.
Non si tratta di effettuare una diagnosi, ma piuttosto di indirizzare il bambino ad un approfondimento clinico.
Il 5/10% dei bambini della scuola primaria presenta significative difficoltà nella lettura, scrittura e calcolo. Intervenire tempestivamente migliora non solo la prognosi, ma soprattutto previene gli effetti del disturbo degli apprendimenti sulle variabili psicologiche (emotive, motivazionali, etc.), riducendo così il rischio di fragilità emotive associate e l’abbandono scolastico.
In particolare, le difficoltà di apprendimento comportano storie di insuccesso nella scuola dell’obbligo che spesso finiscono per compromettere non solo la carriera scolastica, ma anche lo sviluppo della personalità e un adattamento sociale equilibrato.
Vista dunque l’importanza dell’identificazione precoce, si è sviluppato un filone di ricerca che ha proposto strumenti utili a identificare i segni predittivi delle difficoltà negli apprendimenti prima dell’ingresso a scuola. Lo stesso Istituto Superiore di Sanità sottolinea l’importanza dell’osservazione delle difficoltà di apprendimento negli alunni, già a partire dalla scuola dell’infanzia. Per tale scopo, sono stati ideati strumenti di screening che possono essere utili per sottolineare eventuali carenze da colmare.
Il Progetto
Il “progetto di screening” mira a individuare precocemente difficoltà nei pre-requisiti verbali (competenze meta-fonologiche globali), nei pre-requisiti non verbali (elaborazione visuo-spaziale, memoria, abilità prassiche-costruttive, intelligenza numerica) e negli apprendimenti (lettura, scrittura e calcolo).
Destinatari
Il progetto è destinato a bambini della scuola dell’infanzia e iscritti ai primi due anni della scuola primaria.
Obiettivi
Gli obiettivi che s’intendono perseguire sono molteplici:
- Evidenziare tempestivamente gli alunni a rischio;
- Promuovere una didattica inclusiva;
- Aumentare l’autonomia e il benessere degli alunni;
- Supportare la famiglia nella lettura delle difficoltà dei bambini;
- Promuovere l’integrazione degli alunni;
- Contrastare il rischio di emarginazione e la dispersione scolastica.
Metodologia
Per permettere un’individuazione precoce dei bambini con difficoltà di apprendimento, verranno somministrati:
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Questionari osservativi da somministrare agli insegnanti
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Prove da somministrare ai bambini per valutare i pre-requisiti verbali e non verbali degli apprendimenti
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Prove da somministrare ai bambini per valutare la lettura (decodifica e comprensione del testo scritto), scrittura (competenze ortografiche e grafo-motorie) e calcolo (abilità numeriche e di calcolo scritto).
Al termine del progetto, verrà rilasciata, ad ogni alunno, una relazione conclusiva con i dati emersi dallo screening.
Risorse Umane
Il progetto verrà condotto dalla psicologa dott.ssa Silvia Bassi e dalla logopedista dott.ssa Lucia Borgna, esperte nella diagnosi e nel trattamento dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Durata
Per ogni gruppo il percorso avrà̀ una durata di 2/3 incontri e si articolerà in sessioni individuali e di gruppo. Il progetto potrà̀ essere modificato e adattato secondo le esigenze della scuola.
Dott.ssa Silvia Bassi
Psicologa
Dott.ssa Lucia Borgna
Logopedista
